Mercato immobiliare: nonostante i tassi dei mutui in salita si conferma il trend di crescita per il 2023
Nei prossimi 2/3 anni il mercato immobiliare italiano è previsto in ripresa, in sintonia con l'andamento favorevole della congiuntura nazionale.
I prezzi avranno una crescita, senza aumento degli scambi.
I costruttori ripensano alle case alla luce di una nuova umanità achietettonica con grande attenzione al tema energetico e sostenibilità
La casa è tornata al centro della vita delle persone anche se spesso manca la qualità
L'inflazione, che in Italia ha sfiorato nei mesi scorsi il 12% porta un aumento dei tassi bancari, ma anche la conferma che la casa è il bene rifugio
L'impennata dei prezzi ha, da una parte, ridotto le capacità di spesa e investimento di famiglie e imprese, ma chi ha denaro sa bene che speso nella casa lo si protegge.
Il settore immobiliare è previsto in salute nel medio periodo, con compravendite in linea con l'anno precedente nel comparto residenziale.
.Gli esperti leggono questo dato come la conferma della voglia degli italiani di comprare e vendere casa,
che non si è fermata con l'inflazione e la crisi energetica e che continuerà anche per tutto il 2023.
È la sintesi delle previsioni degli oltre 200 imprenditori e manager che si sono incontrati al 28.mo Forum organizzato da Scenari Immobiliari.
Gli investimenti privilegeranno il residenziale e Bologna sarà insieme a Milano tra le prime città a concretizzare il rimbalzo positivo.
Per l'area di Bolgna buoni prpspettive per il comparto residenziale e c'è un forte aumneto dei canoni nelle locazioni sia in centro che in prima periferia.
Tema scottante per le amministrazioni comunali che devono trovare soluzioni possibili e sosteneibili per chi lavora e studia fuori sede.
Nuova importate acquisiszione per Abitare Bologna
A pochi passi dal Tecnopolo e dal quartiere fieristico, in zona di grande espansione due interi stabili,
di cui uno in proprietà diretta ed uno in gestione.
Saranno disponibili al pubblico dopo una totale riqualificazione edilizia ed energetica:
riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
installazione di pannelli solari.
sostituzione degli impianti di climatizzazione estiva e invernale
Abbattimento barriere architettoniche
Immobili disponibili fine 2023
I SEGRETI DEL NOVECENTO
NORMA MASCELLANI
L'Associazione Bologna per le Arti dedica una grande mostra alla pittrice bolognese Norma Mascellani (1909-2009).
L'artista ha vissuto tutto il Novecento con energia, partecipando alle più importanti esposizioni del secolo.
Ella fu la più importante allieva di Giorgio Morandi. Tra le donne artiste più celebri della città felsinea e conosciuta a livello nazionale.
Abitare Bologna è onorata di aver contribuito alla esposizione dove si potranno ammirare opere inedite provenienti direttamente dal fondo personale di Norma Mascellani,
oltre che un ricco corpus di documentazione mai resa pubblica e corrispondenze con numerosi artisti bolognesi del Novecento come Giorgio Morandi, Alfredo Protti, Giovanni Romagnoli, Alessandro Cervellati e tanti altri.
La mostra è promossa dall'Associazione "Bologna per le Arti" che dal 1999, con grande successo, offre alla città esposizioni dedicate ai più importanti pittori bolognesi.
E' stato realizzato, e si potrà acquistare, un ricco catalogo (il numero 18 della Bologna per le Arti) che comprenderà gli approfondimenti sul materiale archivistico privato dell'artista.
Palazzo D' Accursio-Piazza Maggiore 6 dal martedì alla Domenica ore 10/18.30-Ingresso Libero
Gli alberi sono alleati preziosi per il benessere nostro e dell'ambiente ed è per questo che la Regione Emilia Romagna
continua la campagna strategica che affianca alla distribuzione diretta e gratuita tramite vivai convenzionati presenti in tutta la regione,
anche finanziamenti per progetti di forestazione nei comuni e nelle aziende.
Già distribuiti in regine oltre un milione e 274mila esemplari
Le ventidue aziende vivaistiche accreditate per la distribuzione, torneranno a consegnare gratuitamente a cittadini,
associazioni ed enti pubblici che ne facciano richiesta le piante di "Mettiamo radici per il futuro",
la campagna messa a punto dalla Regione per creare il corridoio verde d'Italia.
Tutte le info per aderire all'iniziativa su:
Anche Bologna vuole essere tra le 100 città europee selezionate dalla Commissione Europea nella trasformazion
e verso la neutralità climatica entro il 2030 facendo di
esse poli di sperimentazione e innovazione che servano di riferimento per tutte le altre.
Entro il 31 marzo la Commissione selezionerà le 100 città che dovranno poi sottoscrivere entro l'anno
un "Climate City Contract" per formalizzare gli impegni e gli investimenti necessari a raggiungere la neutralità.
Questi alcuni dei progetti chiave che la città metterà in campo per raggiungere la neutralità:
1. Mobilità e trasporti: decarbonizzazione del Trasporto Pubblico Locale (rete tram, filobus, SFM...), completamento Biciplan e incentivi per la mobilità attiva, realizzazione "Area Verde"
2. Efficientamento energetico: riqualificazione energetica dell'edilizia residenziale pubblica, sviluppo di distretti a energia positiva, riqualificazione energetica degli edifici universitari e distretti a energia positiva.
3. Illuminazione pubblica: completamento trasformazione illuminazione a LED, fornitura di energia a zero emissioni per illuminazione pubblica, smart city - illuminazione adattiva.
4. Rifiuti: costruzione dell'impianto "Power to Gas" presso il depuratore Hera di Bologna, interconnessione di due sistemi energetici che alimenteranno Fiera e Università, installazione di
un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno "verde".
5. Produzione di energie rinnovabili: sostituzione delle forniture di origine fossile con forniture da fonti rinnovabili, promozione di comunità energetiche, comunità energetiche nell'edilizia residenziale pubblica (ERP).
6. Progetti trasversali "bandiera": Impronta verde, Gemello digitale con Big Dta Hub del Tecnopolo, Città della conoscenza.
Allora e sempre Forza Bologna!
L'autunno è il periodo in cui castagneti e boschi offrono uno spettacolo della natura più unico che raro.
In Emilia-Romagna - dove crescono tredici varietà diverse di castagne - sono tanti i luoghi dove perdersi nel silenzio della natura.
La Via del Castagno in Val di Taro è un'immersione in una terra senza tempo, dove borghi e case medievali sono circondati da boschi di castagni.
Nel Reggiano sono i boschi di Matilde di Canossa ad attirare visitatori in questo periodo dell'anno: luoghi d'incanto sono Carpineti, col suo castello e Toano con il castagno monumentale.
Il Parco dell'Antico Frignano, conserva alcuni fra i castagneti più antichi della zona, a Castelluccio di Montese e a Fellicarolo.
Qui tutti i borghi sono circondati da castagneti: Zocca, Montese, Fanano, Pavullo Frassinoro, Montecreto, Montefiorino, Polinago, Prignano, Guiglia, Serramazzoni, Palagano, Granaglione, Monte Pastore, Vergato, Castel d'Aiano.
A Castel del Rio, fra Romagna e Toscana, nasce un marrone unico nel suo genere: più grande, più morbido, più pregiato perché cresce in piccole quantità sui pendii boscosi che guardano il paese.
Anche la Valconca e la Valmarecchia, nel Riminese, regalano colori e sapori autunnali e possibilità di trekking fra i castagni.
L'Università di Bologna è il miglior mega ateneo d'Italia.
Lo certifica il ranking annuale elaborato dal Censis che ha messo in fila le università italiane valutando strutture, aule, livello di digitalizzazione, numero di studenti stranieri iscritti e occupabilità; ovvero la percentuale di ragazzi che, a un anno dalla laurea, ha trovato lavoro.
Tra i mega atenei, quelli che hanno oltre 40 mila iscritti, dietro a si sono piazzate l'università di Padova e La Sapienza di Roma.
«Per il tredicesimo anno consecutivo, l'Alma Mater di Bologna è al primo posto.
Nel complesso il Censis certifica come vi sia un calo di studenti che si iscrivono all'Università
Nel 2021-22 li immatricolazioni sono calate in Italia del 2,8%; che significa che ci sono stati 9.400 studenti in meno. Ad incidere anche la crisi economica che colpisce maggiormente le famiglie meno abbienti.
Bologna in controtendenza
In controtendenza l'Università di Bologna. Le nuove iscrizioni sono aumentate in tutti i cicli di studio: +5,8% nelle lauree triennali, +11,2%
Deciso l'incremento degli studenti internazionali, che ha segnato un consistente +33,7% rispetto all'anno scorso confermando un primato dell'Alma Mater.
Quasi 20 milioni di famiglie sono "sfiduciate". L'inflazione erode la capacità di risparmio. Circa un milione hanno difficoltà a pagare il canone d'affitto o la rata del mutuo. Tuttavia cresce la voglia di comprare (o cambiare casa). Non una casa qualunque, la cui unica "leva" siano i metri quadrati. La casa si deve "piegare", adattare al nostro (mutato) stile di vita.
Un "abitare arricchito" da servizi (dai bambini agli anziani). Anche a costo di andare in periferia o uscire dalla città, sino a dove il mutuo (dal quale dipende oltre l'80% degli acquisti) può consentire.
I metri quadrati non devono per forza essere tanti, ma offrire una risposta credibile alle domande complesse delle famiglie italiane».
Chi compra
La componente reale interessata all'acquisto esprime una domanda che proviene prevalentemente da famiglie giovani (18-34 anni e 35-44 anni), con un elevato titolo di studio, imprenditori, liberi professionisti e dirigenti, residenti nelle grandi città, coppie con figli, che vivono in affitto, desiderose di migliorare la propria condizione abitativa.
Le motivazioni di acquisto di "prima casa" e di "sostituzione prima casa" riguardano complessivamente l'81% delle volontà manifestate.
L'indagine conferma, inoltre, una crescita delle intenzioni di chiedere prestiti da parte delle famiglie, che prefigura una maggiore dipendenza da mutuo.
L'efficienza energetica (da parte del 40% delle famiglie), il giardino interno ad uso esclusivo (32%) e lo stato manutentivo nuovo o recentemente ristrutturato (27%) tra i driver più "sensibili" ed "emotivi" di questo tempo, consapevoli del salto in parte già avvenuto verso una nuova domanda a valore contestuale ancora non soddisfatta dall'offerta di mercato o da politiche pubbliche dei bonus fiscali, esclusivamente orientate sull'oggetto-casa e non sulla qualità dell'abitare.
La Regione fa il bis e lancia il nuovo bando rivolto alle giovani coppie e famiglie
che desiderano acquistare una casa in uno dei 121 comuni dell'Appennino emiliano-romagnolo.
Le domande potranno essere presentate dal 12 ottobre al 10 novembre prossimi.
Il bando è rivolto a giovani coppie e nuclei familiari, anche composti di una sola persona.
Il richiedente dovrà essere nato dopo il 1^ gennaio 1982, non dovrà cioè avere più di quarant'anni;
essere residente in Emilia-Romagna, o svolgere un'attività lavorativa esclusiva o prevalente in regione.
L'Isee del nucleo familiare non deve essere superiore a 50mila euro.
Il bando e gli approfondimenti, compresa una mail per la richiesta di informazioni:
https://regioneer.it/bando2022casamontagna
Laboratori che ricordano le antiche botteghe artigiane,
fucine del gusto dove maestri artigiani fanno rivivere gusti di un tempo e frutta rara,
ma non temono le sperimentazioni più ardite:
a Bologna ci sono diverse gelaterie, ma sono soltanto tre quelle che conquistano
il massimo riconoscimento nella guida Gelaterie d'Italia 2022 del Gambero Rosso.
Non ci resta di provare...e riprovare..
EMILIA ROMAGNA
Cremeria Santo Stefano –Via S.Stefano Bologna
Cremeria Scirocco –Via Barelli 1 Bologna
Stefino –Via San Vitale Bologna