La realtà è chiara: In Italia le agenzie immobiliari concludono la vendita di un immobile nella metà del tempo che impiega un privato.
A fronte di una media nazionale di 6,4 mesi per completare una compravendita, le tempistiche si abbassano a 5,8 mesi quando ad
occuparsene è un'agenzia, contro i 12,2 mesi necessari tra privati.
Allo stesso modo, la differenza tra il prezzo richiesto sull'annuncio e quello della transazione che è mediamente dell'8,6%,
si riduce all'8% nelle compravendite gestite da agenzie, mentre sale al 10,5% nelle trattative tra privati.
Ad oggi, il mercato immobiliare residenziale conta quasi un milione di immobili in vendita.
L'85,9% di queste operazioni è gestito da agenzie immobiliari, il 14,1% da privati.
Bologna è la città che si affida di più alle agenzie (l'89,4% degli immobili),
Messina quella dove sono più frequenti le trattative gestite da privati (25,2 per cento).
Dal report emerge che in Italia solo una piccola parte delle compravendite immobiliari è gestita da privati e che la grande maggioranza di immobili è affidata alle agenzie immobiliari
Le trattative condotte dalle agenzie si concludono generalmente più velocemente e con un prezzo più vicino a quello di partenza.
I privati tendono a sovrapprezzare gli immobili, gli agenti immobiliari dispongono di maggiore esperienza nel settore e di strumenti tecnologici
che consentono di effettuare valutazioni più oggettive e in linea con il reale valore di mercato dell'immobile.
A Bologna l'esperienza degli orti nasce negli anni 80 con l'obiettivo di promuovere l'impiego del tempo libero
in attività che favorissero l'incontro e la vita sociale valorizzando l'iniziativa e l'auto-organizzazione delle persone, in particolare degli anziani.
In città vi sono già oltre 2.700 appezzamenti in gestione gratuita
L'orto è un area verde di proprietà del Comune che vie assegnata in comodato d'uso
Chi può fare domanda?
Per presentare domanda per l'assegnazione di un orto comunale devi essere:
maggiorenne
residente nel Comune di Bologna
in grado di provvedere direttamente alla coltivazione
Inoltre non devi godere (né a titolo gratuito né a titolo oneroso) di un altro terreno coltivabile pubblico o privato,
né devi svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi titolo, a familiari o a terzi.
In nessun caso potrà essere assegnato più di un orto per nucleo familiare .
Tutte le informaziosni su:
https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/richiedere-orto-comunale
Laboratori che ricordano le antiche botteghe artigiane,
fucine del gusto dove maestri artigiani fanno rivivere gusti di un tempo e frutta rara,
ma non temono le sperimentazioni più ardite:
a Bologna ci sono diverse gelaterie, ma sono soltanto tre quelle che conquistano
il massimo riconoscimento nella guida Gelaterie d'Italia 2022 del Gambero Rosso.
Non ci resta di provare...e riprovare..
EMILIA ROMAGNA
Cremeria Santo Stefano –Via S.Stefano Bologna
Cremeria Scirocco –Via Barelli 1 Bologna
Stefino –Via San Vitale Bologna
Per la prima volta in Italia,
la mostra che racchiude le opere più iconiche di Warhol, Haring e Basquiat: il padre della Pop Art e i suoi due figli spirituali.
Un sodalizio spirituale che nacque nel mondo della musica e dei clubs della New York underground anni '80, quando l'arte "avveniva" di notte.
La mostra "WARHOL HARING BASQUIAT" nasce proprio con l'intento di ricostruire il clima di creatività
che si poteva respirare nei luoghi di incontro dove i tre artisti trasformarono gli eccessi degli anni '80 in arte.
Uno dei templi della New York anni Ottanta era il Club 57 nell'East Village, frequentato da tutti e tre gli artisti, uno spazio aperto in cui andavano in scena performance che univano poesia, musica, pittura, moda, fotografia e video. Haring ne divenne il curatore artistico, decorandolo con i suoi graffiti.
Nell'esposizione saranno presenti tutte le principali cover musicali realizzate dall'artista,
insieme a preziose testimonianze storiche come fotografie originali e vari oggetti da collezione,
tra cui le copertine dei vinili realizzate per l'amico dj e curatore del club Paradise Garage, Larry Levan.
Nella splendida cornice di Palazzo Belloni in centro a Bologna sino al 18 Giugno
Nuova importate acquisiszione per Abitare Bologna
A pochi passi dal Tecnopolo e dal quartiere fieristico, in zona di grande espansione due interi stabili,
di cui uno in proprietà diretta ed uno in gestione.
Saranno disponibili al pubblico dopo una totale riqualificazione edilizia ed energetica:
riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
installazione di pannelli solari.
sostituzione degli impianti di climatizzazione estiva e invernale
Abbattimento barriere architettoniche
Immobili disponibili fine 2023
Mercato immobiliare: nonostante i tassi dei mutui in salita si conferma il trend di crescita per il 2023
Nei prossimi 2/3 anni il mercato immobiliare italiano è previsto in ripresa, in sintonia con l'andamento favorevole della congiuntura nazionale.
I prezzi avranno una crescita, senza aumento degli scambi.
I costruttori ripensano alle case alla luce di una nuova umanità achietettonica con grande attenzione al tema energetico e sostenibilità
La casa è tornata al centro della vita delle persone anche se spesso manca la qualità
L'inflazione, che in Italia ha sfiorato nei mesi scorsi il 12% porta un aumento dei tassi bancari, ma anche la conferma che la casa è il bene rifugio
L'impennata dei prezzi ha, da una parte, ridotto le capacità di spesa e investimento di famiglie e imprese, ma chi ha denaro sa bene che speso nella casa lo si protegge.
Il settore immobiliare è previsto in salute nel medio periodo, con compravendite in linea con l'anno precedente nel comparto residenziale.
.Gli esperti leggono questo dato come la conferma della voglia degli italiani di comprare e vendere casa,
che non si è fermata con l'inflazione e la crisi energetica e che continuerà anche per tutto il 2023.
È la sintesi delle previsioni degli oltre 200 imprenditori e manager che si sono incontrati al 28.mo Forum organizzato da Scenari Immobiliari.
Gli investimenti privilegeranno il residenziale e Bologna sarà insieme a Milano tra le prime città a concretizzare il rimbalzo positivo.
Per l'area di Bolgna buoni prpspettive per il comparto residenziale e c'è un forte aumneto dei canoni nelle locazioni sia in centro che in prima periferia.
Tema scottante per le amministrazioni comunali che devono trovare soluzioni possibili e sosteneibili per chi lavora e studia fuori sede.
Gli alberi sono alleati preziosi per il benessere nostro e dell'ambiente ed è per questo che la Regione Emilia Romagna
continua la campagna strategica che affianca alla distribuzione diretta e gratuita tramite vivai convenzionati presenti in tutta la regione,
anche finanziamenti per progetti di forestazione nei comuni e nelle aziende.
Già distribuiti in regine oltre un milione e 274mila esemplari
Le ventidue aziende vivaistiche accreditate per la distribuzione, torneranno a consegnare gratuitamente a cittadini,
associazioni ed enti pubblici che ne facciano richiesta le piante di "Mettiamo radici per il futuro",
la campagna messa a punto dalla Regione per creare il corridoio verde d'Italia.
Tutte le info per aderire all'iniziativa su:
Anche Bologna vuole essere tra le 100 città europee selezionate dalla Commissione Europea nella trasformazion
e verso la neutralità climatica entro il 2030 facendo di
esse poli di sperimentazione e innovazione che servano di riferimento per tutte le altre.
Entro il 31 marzo la Commissione selezionerà le 100 città che dovranno poi sottoscrivere entro l'anno
un "Climate City Contract" per formalizzare gli impegni e gli investimenti necessari a raggiungere la neutralità.
Questi alcuni dei progetti chiave che la città metterà in campo per raggiungere la neutralità:
1. Mobilità e trasporti: decarbonizzazione del Trasporto Pubblico Locale (rete tram, filobus, SFM...), completamento Biciplan e incentivi per la mobilità attiva, realizzazione "Area Verde"
2. Efficientamento energetico: riqualificazione energetica dell'edilizia residenziale pubblica, sviluppo di distretti a energia positiva, riqualificazione energetica degli edifici universitari e distretti a energia positiva.
3. Illuminazione pubblica: completamento trasformazione illuminazione a LED, fornitura di energia a zero emissioni per illuminazione pubblica, smart city - illuminazione adattiva.
4. Rifiuti: costruzione dell'impianto "Power to Gas" presso il depuratore Hera di Bologna, interconnessione di due sistemi energetici che alimenteranno Fiera e Università, installazione di
un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno "verde".
5. Produzione di energie rinnovabili: sostituzione delle forniture di origine fossile con forniture da fonti rinnovabili, promozione di comunità energetiche, comunità energetiche nell'edilizia residenziale pubblica (ERP).
6. Progetti trasversali "bandiera": Impronta verde, Gemello digitale con Big Dta Hub del Tecnopolo, Città della conoscenza.
Allora e sempre Forza Bologna!
L'autunno è il periodo in cui castagneti e boschi offrono uno spettacolo della natura più unico che raro.
In Emilia-Romagna - dove crescono tredici varietà diverse di castagne - sono tanti i luoghi dove perdersi nel silenzio della natura.
La Via del Castagno in Val di Taro è un'immersione in una terra senza tempo, dove borghi e case medievali sono circondati da boschi di castagni.
Nel Reggiano sono i boschi di Matilde di Canossa ad attirare visitatori in questo periodo dell'anno: luoghi d'incanto sono Carpineti, col suo castello e Toano con il castagno monumentale.
Il Parco dell'Antico Frignano, conserva alcuni fra i castagneti più antichi della zona, a Castelluccio di Montese e a Fellicarolo.
Qui tutti i borghi sono circondati da castagneti: Zocca, Montese, Fanano, Pavullo Frassinoro, Montecreto, Montefiorino, Polinago, Prignano, Guiglia, Serramazzoni, Palagano, Granaglione, Monte Pastore, Vergato, Castel d'Aiano.
A Castel del Rio, fra Romagna e Toscana, nasce un marrone unico nel suo genere: più grande, più morbido, più pregiato perché cresce in piccole quantità sui pendii boscosi che guardano il paese.
Anche la Valconca e la Valmarecchia, nel Riminese, regalano colori e sapori autunnali e possibilità di trekking fra i castagni.
L'Università di Bologna è il miglior mega ateneo d'Italia.
Lo certifica il ranking annuale elaborato dal Censis che ha messo in fila le università italiane valutando strutture, aule, livello di digitalizzazione, numero di studenti stranieri iscritti e occupabilità; ovvero la percentuale di ragazzi che, a un anno dalla laurea, ha trovato lavoro.
Tra i mega atenei, quelli che hanno oltre 40 mila iscritti, dietro a si sono piazzate l'università di Padova e La Sapienza di Roma.
«Per il tredicesimo anno consecutivo, l'Alma Mater di Bologna è al primo posto.
Nel complesso il Censis certifica come vi sia un calo di studenti che si iscrivono all'Università
Nel 2021-22 li immatricolazioni sono calate in Italia del 2,8%; che significa che ci sono stati 9.400 studenti in meno. Ad incidere anche la crisi economica che colpisce maggiormente le famiglie meno abbienti.
Bologna in controtendenza
In controtendenza l'Università di Bologna. Le nuove iscrizioni sono aumentate in tutti i cicli di studio: +5,8% nelle lauree triennali, +11,2%
Deciso l'incremento degli studenti internazionali, che ha segnato un consistente +33,7% rispetto all'anno scorso confermando un primato dell'Alma Mater.